sabato 15 febbraio 2020

Il Libro della Giungla - Rudyard Kipling

“Buona caccia a tutti quelli che
rispettano la Legge della Giungla.”

Ho trascorso gli ultimi due giorni in compagnia di due bambini. E mi sono chiesta se non fosse il momento giusto per mostrare il mio futuro progetto: la collana della bellissima edizione Ippocampo di alcuni dei romanzi considerati classici della letteratura per ragazzi. Sono cinque volumi per ora:
- Il giardino segreto
- Il libro della giungla
- Alice nel Paese delle Meraviglie
- Pinocchio
- La Bella e la Bestia.

Non vedo l'ora che arrivino tutti in libreria. 
 
Al momento ho acquistato i primi due dell'elenco. Sto aspettando l'arrivo di Alice. E poi, quasi sicuramente comprerò online gli ultimi due. Sono meravigliosi. Meritano uno spazio speciale nella mia libreria. Lo so, un libro non si giudica dalla sua copertina. Ma questi sono semplicemente dei piccoli capolavori. E guardando queste immagini penso che nessuno potrà darmi torto. L'immaginazione è una dote da curare, alimentare. E credo sia un modo piacevole per farlo. È come un linguaggio nuovo da scoprire, da decifrare. Sento il mio spirito rallegrarsi, mentre sfoglio le pagine di questo libro e rivivo le avventure del piccolo Mowgli.

“Vi lascerò per tornare dalla mia gente, se quella è la mia gente. La Giungla mi è preclusa e devo dimenticare il vostro linguaggio e la vostra compagnia; ma sarò più generoso di voi. Poiché sono stato vostro fratello in tutto fuorché nel sangue, vi prometto che quando sarò uomo tra gli uomini non vi tradirò presso gli uomini come voi avete tradito me.”

Sono sicura che tutti abbiamo in testa la versione del Libro della Giungla di Walt Disney. Perché le immagini hanno un potere straordinario. Sono usate anche come mediatori didattici, in altre parole: ci aiutano ad imparare (a volte ad insegnare).
Il Libro comprende una serie di racconti che hanno come protagonisti animali antropizzati e un cucciolo di uomo, Mowgli, che viene allevato da un branco di lupi.

Le terre descritte, i profumi e i colori di questi racconti ci riportano in India.
L'India coloniale dell'Ottocento, nelle cui strade si riversavano uomini e circolavano idee provenienti da tutto il mondo.

Ogni personaggio del Libro incarna pregi e difetti della società.
Ci sono regole da rispettare per vivere in comunità.
E a volte anche ciò che sembra diverso può trovare il segreto della convivenza.


Alcuni parlano di "morale per tipi". Nel senso che ogni personaggio incarna, letteralmente, un tipo di atteggiamento morale.
Sembra che Kipling si sia ispirato alla scuola degli Scout per designare questi archetipi educativi.

Questo romanzo colpisce proprio per il suo linguaggio moderno e rivoluzionario, alla portata dei bambini. Un libro per bambini, che parla ai bambini, con un linguaggio che può essere compreso dai bambini.

E in effetti, l'unico che sembra crescere è il bambino della storia, Mowgli. Lo vediamo muovere i primi passi, fare i primi capricci e poi rifiutare l'autorità per ricercare e trovare il proprio sé, il proprio ruolo nel mondo.
Gli altri personaggi invece sono già definiti e finiti nel ruolo e nel carattere.
Ecco perché i bambini sono i primi ad amare e capire questo romanzo.

Il mio preferito? Il vecchio Baloo: "Quel giorno segnò amaramente la sua infanzia. Egli imparò a proprie spese che la giungla ha le sue leggi, e che esse sono sacre."

"Il libro della giungla dice che la tribù più saggia è quella di Baloo, l'orso. Egli è il maestro della legge della giungla."

Ogni tanto è bello tornare a guardare il mondo con gli occhi dei bambini.

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