mercoledì 17 febbraio 2021

Volli, e sempre volli, e fortissimamente volli.


Sogno ad occhi aperti.
E la vita mi sembra come quella odiosa pubblicità che, inopportuna, interrompe la visione di un bel film.
Quando sono nel mondo sento il disprezzo degli altri; il loro sguardo giudice mi trafigge con violenza.
Sono in pace solo quando torno a casa, nel silenzio della mia stanza.
O quando sono sola, vicina al mare.
Ai gabbiani invidio le ali. 
L'indipendenza. La leggerezza.
Il poter spiccare il volo e poggiarsi sul mare quando la stanchezza si fa sentire.
Il vento tra le ali.
La salsedine sulle piume.
Che creature bellissime.
Madre Natura è stata capace di creare un mondo perfetto. Poi ha voluto rovinare ogni cosa creando anche me. Deve essere stato un momento di stanchezza, di distrazione. Non si spiega diversamente.
Oggi ho urlato: "Basta!". Ma i pensieri indisciplinati, non mi ascoltano e non obbediscono.
Qualunque sia la scelta è sbagliata.

Volli, e sempre volli, e fortissimamente volli
non essere qui, non essere quella che sono.
Essere altrove, essere un'altra persona.

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