mercoledì 31 marzo 2021

Sortilegi - Bianca Pitzorno

 Quel profumo parla di terre lontane,
di rocce di granito, di macchia mediterranea,
di piccoli campi cintati da muretti a secco...


Confermo il mio amore per Bianca Pitzorno.
Sortilegi è uscito da poco e sono veramente felice della mia scelta "contemporanea".
Si tratta di una raccolta di tre brevi racconti dal profumo di antico e di magia.
Storie tragiche e romantiche. Malinconiche.
Scopro di avere avuto una passione in comune con questa scrittrice meravigliosa: la storia delle Streghe e dell'inquisizione. Anch'io, come lei, ho letto per tanto tempo dei processi (o meglio delle persecuzioni) ai catari prima e poi, a donne comuni. Dei loro corpi violati e bruciati. Del Malleus Maleficarum e di tutti gli orrori che l'invidia e la follia umana possono generare. Una frase non dimenticherò mai, letta in quel periodo: "i roghi illuminarono i cieli di tutta Europa a partire dal XV secolo e continuarono fino alla prima metà del XVIII secolo". E in alcuni paesi sperduti, continuarono anche in seguito.
Bastava poco per finire sotto processo.
La Pitzorno ci introduce in quel terribile periodo con una grazia e una pietas che dona una speranza per l'umanità.
I protagonisti delle sue storie non ebbero, ahimè, la stessa clemenza. Pensare che queste storie attingono dalla realtà mi mette i brividi. Ogni racconto è accompagnato da una interessante nota dell'autrice che trasforma il libro in un dialogo diretto con il lettore. Una bella sensazione. Non anticipo più nulla.
Ho pianto e sognato.
Un libro veramente bello.

Coincidenze: oggi sistemavo, beh tentavo di sistemare la mia libreria, e pensavo a quel periodo in cui leggevo solo di stregoneria, magia ed esoterismo. Ne ho lette di tutti i colori. I libri più belli sono stati sicuramente quelli di carattere storico. Com'è possibile che l'uomo possa fare tanto male ad un altro uomo? Quando si tratta di donne poi sembra che la fantasia non conosca limiti. Umiliate, insultate, torturate, stuprate, derubate, vendute. Tutto per "salvarne l'anima".
Un orrore senza fine.

Sono trascorsi altri 17 giorni in zona rossa. Mi sento sempre più spaesata e triste. Vivo in un mondo che non esiste. I libri continuano a tenermi compagnia. In una vita precedente sono sicuramente stata una strega, vissuta ai margini della società, in totale solitudine. Questa è la traccia che mi porto nell'attuale esistenza. Non riesco a sciogliere questo nodo. Ma vado avanti. Sento una nuova linfa. 

N. negare. Continuo a negare a me stessa la felicità.

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