lunedì 5 luglio 2021

il 70°

Le cose si ottengono quando non si desiderano più.

Riordinando la mia scrivania e il libretto delle citazioni ho scoperto che:
- lo spazio per i libri è diventato molto poco;
- devo scegliere il mio 70° libro e vorrei fosse una cosa importante.
Mentre pensavo a cosa leggere mi sono imbattuta in questo bellissimo sito che dà la possibilità di scaricare anche in pdf, alcuni libri molto interessanti.
Ho trovato Il Mestiere di Vivere di Pavese.
Ma sono indecisa. Non so come continuare. Così oggi mi sono concessa una pausa. Ieri invece mi sono lasciata andare al Richiamo della foresta.
Oggi non avevo la forza per fare niente.
Forse è il caldo, forse è la tristezza che ormai mi schiaccia a terra. Non lo so.
Se non fosse per Amica e Cugina mi sentirei sola al mondo.
Inoltre è morta Raffaella Carrà e mi sono intristita ancora di più.
Non era semplicemente una donna dello spettacolo. Era una vera icona. Una donna intelligente, ironica, sexy e di talento. La citavo sempre quando pensavo alle donne dello spettacolo che mi piacevano. Che eleganza! Mai una parola fuori posto. Una persona perbene che mancherà moltissimo.
Mi auguro che stia riposando in pace. Che esista veramente un luogo dopo questa vita.
Che torni dalla sua Mamma e dalla sua Nonna.
Non lo so perché continuo a sentirmi così. Forse non tutti sono fatti per vivere.
Magari la mia anima si è smarrita. Voleva rinascere in un filo d'erba e si è ritrovata in un essere malinconico.
A volte penso di essere fragile e delicata.
Altre volte mi rendo conto di quanto sia forte e resistente. Altrimenti non sarei ancora qui.
E soprattutto non inizierei a pensare a Persona nella giusta ottica.
Come una persona lontana e inarrivabile, circondata da mille persone. Che a mala pena mi distingue tra altri numerosi esseri che lo assiepano.

Due anni fa un messaggio breve.
Una fitta al cuore.
La costruzione di un castello incantato.
Chi sono io? Una delle tante.
Fine.
Sono spezzata e consapevole.

ore 01.29
Aspettare è ancora un'occupazione.
È non aspettare niente che è terribile.

Caro Cesare,
quando non ci si aspetta più niente dalla vita, dal giorno che sorge, cosa ci resta da fare?

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