domenica 11 luglio 2021

Notti magiche...

 ...inseguendo un gol
sotto il cielo di un'estate italiana
e negli occhi tuoi
voglia di vincere
un'estate un'avventura in più.

ore 3.31 della notte tra l'11 e il 12 luglio 2021
Sono ancora sveglia perché ho vissuto una delle notti più belle della mia vita.
Una di quelle notti che non dimenticherò mai più. Che si raccontano ai nipoti. Che si rievocano nelle serate solitarie davanti ad una birra, fresca.
E lo registro qui perché voglio che rimanga per sempre impressa, anche nella memoria di un mondo invisibile come quello del web.
Dopo un anno e mezzo di battaglie contro il Covid-19, dopo tante morti, tante lacrime, tante preghiere, dopo un combattuto ed estenuante campionato, dopo 53 anni l'Italia di Roberto Mancini porta a casa la Coppa degli Europei di Calcio 2020. E così il cielo d'Europa si colora ancora una volta del bellissimo tricolore. Dopo Rotterdam e l'Eurovision, è la volta di Wembley.

Mano sul cuore...si inizia:

Suonano l'inno della Nazionale Italiana.
A Wembley si sentono solo i fischi dei "tifosi" inglesi.
Poi parte il loro inno e lo stadio esplode in un coro che sembra una sola voce.
Le squadre sono schierate.
L'Italia è a sinistra, l'Inghilterra occupa la parte destra del teleschermo.
Dopo due minuti, dico DUE, l'Inghilterra si porta in vantaggio. Con il gol più veloce della storia delle finali europee. C'è già sconforto. Mando messaggini a tutte le ragazze: "Forza! È solo in salita. Possiamo farcela!".
La partita è difficilissima. I ragazzi hanno accusato il colpo. Ma il nostro Capitano c'è è lucido. Non molla. Tira tutta la squadra.
Si va negli spogliatoi. Primo tempo: Italia 0 - Inghilterra 1.
Inizia la diatriba con Amica. Lei mi vuole preparare psicologicamente: siamo quelle del "mai una gioia". Ma io devo lottare fino alla fine, sempre!
Si torna in campo.
66' della ripresa: gooooooolllllll BONUCCIIIII!
Siamo ancora in pista! Questa volta sono loro a rimanere spiazzati.
Da questo momento c'è sempre e solo l'Italia.
Tempi supplementari difficilissimi. Si sono fatti male in tanti. Sostituzioni, infortuni, invasione di campo: non manca niente.
Dopo 120 minuti non è ancora finita, è il momento della Lotteria dei Rigori, ancora una volta.
A questo punto, lo ammetto non sapevo più cosa pensare.
Tra me e me, in silenzio mi son detta: "Ci vuole una promessa! Una penitenza! Uno scambio con il destino! Pubblico una mia foto? No dai, che cosa banale. Deve essere una cosa che non farei MAI!"
Mi è venuto in mente Persona.
"Se vinciamo glielo dico."

Iniziano i rigori.
Li tiriamo sempre lì, sotto la curva inglese, la stessa che ci ha fatto vincere contro la Spagna.

Noi siamo i primi:
Berardi gol
Kane (dai dai) gol (eh, figurati, questo non sbaglia!)
Belotti (mmmmmm) PARATO (noooooooooooo!)
Maguire (statistiche spaventose; 14/16 rigori realizzati) gol (si mette male!)
Bonucci (dai, ancora uno sforzo) gol
Rashford (beh, tu potresti sbagliare) (esecuzione da far innervosire chiunque) palo (oh mio Dio! Non ci posso credere)
Bernardeschi (forza ragazzo! Tu entri per segnare rigori) gol
Sancho (tu sei un ragazzino, avresti sempre tempo per recuperare in futuro) parato (oh mio Dio! Davvero?)
Jorginho (mmm si è fatto male nel primo tempo; che faccia preoccupata, non mi piace. Forza Professore come contro la Spagna!) parato (nooooo! L'ha tirato a sinistra!)
Saka (devo guardare, devo guardare!) parato (oh Santi Numi! E ora? Che succede?)
...
Attimo di panico...
Abbiamo vinto? Abbiamo VINTO? ABBIAMO VINTOOOOOOOOOO!
SIAMO I CAMPIONI D'EUROPAAAAAAAAAAAAA! SIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!

Ecco. Più o meno è andata così. Festeggiamenti bellissimi.
Chiellini, il Mister, Vialli si sono commossi, abbracciati. Anch'io mi sono commossa e ho stritolato i miei.
Il primo ad essere premiato? Spinazzola e questa è la sintesi della grande Nazionale Italiana.
Poi nelle città sono partiti i caroselli. I fuochi pirotecnici. Insomma: una grande festa!
Stupendo.
I tifosi inglesi sono andati via prima della premiazione.
I giocatori inglesi si sono tolti la medaglia subito dopo la premiazione.
Direi che si commentano da soli.

IT'S COMING ROME!
Con il Presidente Mattarella che dava lezione di eleganza a tutto il mondo. Un uomo meraviglioso, che merita un posto nella storia calcistica, proprio lì, accanto a Pertini, il partigiano presidente.

GRAZIE AZZURRI.



p.s. No, non l'ho dimenticato.
Alle ore 01.01 ho pagato il mio pegno. Puoi immaginare il mio cuore? Lo hai sentito anche tu? (Credo che l'INGV abbia registrato una scossa sismica, ma era Cuore.)
Vuoi sapere di Lui? Come ha reagito? Non posso dirtelo. Questa volta il ricordo lo tengo per me. Il segreto è gelosamente impresso nella mia anima.
Una cosa, però, te la posso dire caro Blog: sono su una nuvola (rigorosamente azzurra).
Una notte che non dimenticherò mai, per tutta la vita.

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