giovedì 5 novembre 2020

5 - Novembre - 1945

Negli annali, almanacchi, siti dedicati non si troverà scritto niente su di lui.
Ma in questo giorno speciale veniva al mondo, in un'Italia stremata dalla guerra, l'uomo più importante della mia vita.

Il mio Papà oggi ha compiuto settantacinque anni. Mica una data qualsiasi.
Eppure me ne rendo conto solo ora che lo scrivo.
Non è solo l'uomo che mi ha dato la vita, è l'uomo che mi ha inculcato il senso di rispetto per il prossimo, l'amore per la famiglia, l'orgoglio di essere fermi nelle decisioni, anche quando dolorose.

Non mi ha mai chiamato "principessa" o cose simili. Non dice "ti voglio bene" e in realtà, non è mai stato un grande chiacchierone.
Ma mi ha sempre fatto sentire protetta. E oggi che sono grande (niente, "adulta" non mi viene!), posso dire senza ombra di dubbio che mi vuole bene.

Assomiglio molto al mio Papà. 
Mi dispiace solo di non aver ereditato bellezza, intelligenza e fiducia in se stessi.
Quando ero bambina adoravo le sue braccia.
Erano forti e muscolose. Se mi appendevo, lui mi sollevava senza alcuno sforzo.
Mi leggeva i libri prima di addormentarmi, e mi raccontava storie assurde di quelle senza né capo né coda! Ancora oggi è un pensiero che mi fa sorridere.

Non mi ha mai fatto fare una guida! Però mi ha portato di peso a iscrivermi all'autoscuola.
Quando ho avuto un momento di smarrimento mi ha aiutato anche a cercare un lavoro a patto che non lasciassi immediatamente l'università, ma aspettassi un po'.

Non gli sono mai piaciuti i miei ex, ma non mi ha mai impedito di fare esperienze.
Anzi. In più di un'occasione mi ha spronato a lasciarmi andare.
Mi ha sempre dato la sua opinione, ma non ha mai interferito in nessuna decisione.

A volte, guardandomi indietro, penso di essere stata cresciuta in modo selvaggio.
Con una ferma e severa educazione, ma nessuna guida nelle scelte.
Quindi, nel bene e nel male, successi e fallimenti sono tutti miei.

Ha amato e ama, solo mia madre.
I nipoti lo adorano.
Le donne lo adorano, perché è sempre molto educato, senza essere stucchevole.
Un gentleman di altri tempi, ma moderno e d'azione.

Amo il mio Papà.
La sua intelligenza, la sua cultura, la sua capacità tecnica.
Il suo essere cosmopolita, senza perdere un solo grammo della sua identità.
Un solitario, silenzioso, come tutti gli uomini di mare.
Accogliente, sempre aperto a conoscere l'altro, ad imparare dagli altri, come tutti gli uomini di mare.

È generoso il mio Papà, altruista e buono.
Ma quando perde le staffe...bisogna scappare via.
Un uomo che si stima o si invidia.
Non ci sono vie di mezzo.
In ogni caso: un uomo che non si dimentica.

Buon Compleanno Papino Mio.

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