lunedì 23 novembre 2020

Il Piccolo Principe - Antoine De Saint-Exupéry

 Amare è donare tutto se stesso senza nulla chiedere.
Amare è non dire mai... mi devi.



Ciclicamente ho bisogno di tornare a casa.
E così riapro questo tenerissimo romanzo di Antoine De Saint-Exupéry. 
A volte ci penso: esistono persone che dentro di sé hanno qualcosa di meraviglioso. Mondi inesplorati, irraggiungibili. C'è chi li traduce in opere d'arte, chi in libri, chi in azioni di carità.
Persona è uno dai mondi meravigliosi. Il mondo che ha dentro di sé, è inaccessibile ai più.
Se ti permette di sbirciare, si intravede tanta di quella bellezza da restare fulminati.
Le ore trascorse sono state difficili, buie; lui arriva come pioggia in un'estate torrida. Non so se dirglielo o meno. Ovviamente usando parole diverse. Ma con lui è sempre tutto difficile per me, anche respirare. 

Questi giorni mi hanno insegnato che la vita è un soffio, che non si può dare nulla per scontato, perché la nostra esistenza può cambiare in modo repentino e senza che ci si possa opporre. E allora sarebbe bello se si potesse approfittare di una migrazione di uccelli selvatici per andare da quella persona, quell'unica persona e dirgli sinceramente cosa si sente.

Insomma, io ti amo - gli disse la rosa.
E per colpa mia non l'hai capito. Non importa.
Ma sei stato stupido quanto me.
Cerca di essere felice... 

Stamattina sono uscita per fare la spesa e nell'ipermercato si sa, si trova di tutto. Così ho comprato una bellissima confezione regalo firmata Gribaudo; contiene il libro illustrato, in edizione integrale, con un poster pieno di stelline che si illuminano al buio e un plaid.
Credo sia un regalo molto bello, volendo giocare d'anticipo, per Natale, o per una qualsiasi occasione. (Buon non-Natale Lù!)
So di essere una stupida ma questo è uno dei pochi libri che abbia letto tante volte.
E ogni volta mi sembra di trovare qualcosa di nuovo, di inaspettato.
In altri momenti mi sembra incredibile notare come le mie emozioni restino invariate malgrado il tempo e le numerose letture.
Non è forse quello che accade quando incontri un caro Amico?

Non sapevo bene cosa dirgli. Mi sentivo molto maldestro.
Non sapevo come toccarlo, come raggiungerlo...
Il paese delle lacrime è così misterioso.

Per una come me è impossibile pensare di riuscire a sfiorare un essere come Persona.
Lui viene da un pianeta fatto di luce, io da un mondo di tenebra.
Eppure, quando per qualche misteriosa e inesplicabile ragione questi due mondi si riflettono l'uno nell'altra, il mio cuore scoppia d'amore. 
Non riesce a trattenersi, trabocca!

Mi sembra di rinascere tutte le volte.
Sta diventando sempre più difficile svegliarsi la mattina e guardare il proprio riflesso nello specchio.
A volte sembro una di quelle piantine che svengono se non le si dà l'acqua.
Ma quando arriva Persona...dimentico tutto, perfino me stessa.
Non riesco a parlargli.
Per lui sono sempre una sorta di camera dei giochi. 
Mi analizzo e rianalizzo: oggettivamente faccio schifo.
E se c'è un qualcosa di buono in me, non è a lui che posso mostrarlo.
È roba che può piacere solo al mio Piccolo Principe.
Il mio corpo cambia, il mio cuore invece, anche se a pezzi, non cresce. 
Non matura. Resta acerbo.
Che esperienze ho mai fatto in concreto? Che senso ha la mia esistenza?
Come può un essere simile, piacere a qualcuno che non sia un bambino?

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