mercoledì 25 novembre 2020

Via dell'Angelo e altri racconti - Elsa Morante

Mostrate a un bambino un candelabro acceso:
spalancherà gli occhi, agiterà le mani
e farà festa come se vedesse una meraviglia della natura.
Col tempo,
egli s'abituerà alle grazie della vita,
e ci vorrà qualcosa di raro per dargli meraviglia e piacere. 


Sono passati trentacinque anni dalla scomparsa di Elsa Morante. Il suo nome però non sarà mai cancellato dalla memoria letteraria del mondo.
L'ho conosciuta come autrice del romanzo La storia, inserito nella lista dei cento migliori libri di tutti i tempi, stilata nel 2002 dal Club norvegese del libro. E la cosa non mi stupisce neanche un po'.
Oggi invece voglio ricordare questa particolare raccolta di racconti. O meglio: qui sono raccolti solo cinque dei racconti tratti da Lo scialle andaluso.
Giorgio Caproni nel 1964, scrisse: "Pieni d'incantesimo nel senso più profondo e più proprio della parola".
Allora ho cercato la parola incantesimo sul vocabolario: Rito magico al quale si attribuisce il potere di privare qlcu. della volontà e della coscienza: fare un i. || figg. vivere in un i., in uno stato di felicità non turbato da alcuna interferenza esterna.
In un certo senso leggere questo libro è come sentirsi sotto un incantesimo: si annulla completamente la nostra coscienza. Siamo un tutt'uno con le parole del libro che si legano, profondamente, alla nostra anima.
La realtà è scossa e messa sottosopra; la magia avvolge tutto. Ciò che viene detto si confonde con il non detto. Presente e passato si rincorrono; il presente però, riguarda il subconscio dei personaggi, il passato avvolge i luoghi e la narrazione dei fatti.

I protagonisti dei cinque racconti, che si possono leggere come fossero stati dei sogni, sono: "la folle ossessione di una nonna, l'incontro con l'amore di un'orfana cresciuta in convento, il gioco segreto di tre fratellini, un compagno di classe misterioso, l'animo infantile di una gran dama".

I personaggi sembrano provenire da un mondo di memorie delle nonne, eppure sono completamente avulsi da ogni realtà, sono insoliti, non soliti!
Ho letto questo libro anni fa. Ma ancora oggi ricordo l'aria gotica, angosciante, del racconto dell'anziana madre che privata del suo unico figlio, cercherà vendetta e un finale senza gioia.
Inoltre nel racconto Via dell'Angelo, una giovane orfana cresciuta dalle suore incontra il primo, inquietante amore. Ed è qualcosa che rimane nel tuo cuore. Non puoi dimenticarlo.

La scrittura della Morante è ultraterrena, proviene da un altro mondo, e  ti culla in un tempo che non tornerà più. In poche pagine condensa un paesaggio che risveglia nella mente ricordi che non abbiamo vissuto; con poche parole dona personaggi con caratteri stra-ordinari.

Oggi ho trascorso una giornata serena.
Ho pensato a Persona, come sempre. E mi sono resa conto che non passerà facilmente.

Tra un mese sarà Natale.
Come ci arriveremo?
La sensazione angosciante passerà?

Perché non mi ami?

Pensieri senza senso. Come sempre. 
Colpa di Joyce. Novità.







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