martedì 17 agosto 2021

Ho fatto un sogno a metà Estate

Rinuncia al tuo potere di attrarmi
ed io rinuncerò alla mia volontà di seguirti.
(William Shakespeare)


Caro Blog,
lo racconto solo a te qui, dove nessuno può sentirci.
Oggi è stata una giornata molto particolare, non sono sicura di averla vissuta realmente.
Credo sia stato un lungo sogno.
Mi sono successe tante piccole cose e il mio cuore ha retto bene a quasi tutte.
Te le racconterò in ordine cronologico, così da non far torto alla mia memoria.
Ho rivisto dopo tre anni il mio ex-ragazzo. Sostanzialmente sempre lo stesso. Mi ha fatto molta tenerezza. Aveva tanti capelli bianchi. Ma ho percepito perfettamente il suo fanciullino. Spero non mi abbia odiato. Spero di non avergli creato fastidio. Non ci parliamo più da quattro anni. Non provo più rabbia per lui. L'ho lasciato andare tanto tempo fa. So che è sbagliato, ma mi sono sentita molto lontana. Come se con lui ci fosse stata un'altra me.
Da quando Persona è entrato nella mia vita, mi sento sbagliata, fuori luogo, sempre. Inutile. Come se avessi vissuto in modo errato tutta la mia vita. E lo so che sembrano parole terribili, ma Persona mi fa desiderare di essere diversa da come sono. Il mio Ex invece, mi aveva colpito perché sembrava che amasse tutto di me. Sia come ero dentro, sia come ero fuori. Se per uno mi distruggerei per diventare ciò che può piacergli, per l'altro mi ero distrutta fermandomi, non cambiando più. Perché temevo di diventare qualcosa che non gli piaceva.
Credo di aver conservato quel mio essere infantile (volutamente non dico "bambina" o "fanciullina", perché voglio sia chiaro che so che ci sono degli aspetti sbagliati dell'essere eternamente immaturi) che al mio Ex piaceva tanto, ma oggi lo so, non sono una persona immobile.
Sono irrequieta. Per questo non sono felice. E non sono stata più felice con lui. Perché è con lui che mi sono fermata. Colpa mia, non sua.
Oggi lo so, ho bisogno di muovermi. Conoscere. Esplorare. Fare esperienze.
Lui mi aveva messo in gabbia, io mi ero messo in gabbia per stargli vicino. Ed è stato un mio errore. Ho sbagliato io. Io ho pagato. Temo anche lui.
Ma oggi, con molta serenità gli ho augurato di essere felice. Gli ho anche fatto una carezza. Chissà se l'ha sentita.

Dopo questo incontro, sono capitata in una vecchia libreria della mia città. Onestamente pensavo avesse chiuso. Invece era ancora lì, dopo anni, con edizioni che pensavo non esistessero più.
Un posto assurdo, in cui non si capisce niente! Come ci si fa a orientare in un posto simile? Non ne ho idea. Mi è sembrato di entrare nello studio di Merlino, versione Disney. O nella libreria in cui si rifugia Bastian, per sfuggire ai bulletti che vogliono "dargli una lezione".
Forse è proprio questo il bello: perdersi e poi ritrovarsi.
Ho comprato tre libri, che ti mostrerò.
Il resto della giornata è volato a far servizi e lavori vari.

Nel pomeriggio sono scappata al mare. 
Sai la cosa buffa? Erano tutti turisti.
Qualcuno avrebbe voluto attaccare bottone ma l'ho sapientemente evitato.
Sono terrorizzata dal fare incontri e amicizie.
Lo so è un errore.
Mi ha fatto invece piacere uno scambio di battute con un amico lontano.
Ho per sbaglio visto una sua "storia" (si dice così). 
Solitamente, nel 99% dei casi, non le guardo.
Nella mia infinita goffaggine (e qui ritorna il Bastian che è in me), invece di cancellare una notifica, ho aperto l'applicazione di Instagram, e mi sono ritrovata a guardare la sua storia (non infinita questa volta!).
CHE FIGURACCIA! Volevo morire.
Ma a quel punto mi sembrava scortese non dire niente.
Così mi sono ritrovata a scrivere. Lui mi ha risposto e ci siamo fatti un paio di risate.
Dai le belle persone esistono. Questo ragazzo è proprio gentile in modo spontaneo, innato.
Quindi: grazie C. 
Senza complicazioni, senza battute acide. Uno scambio simpatico e basta.
Grazie per il momento di condivisione.

Con Persona invece diventa tutto difficile.
Ma anche in questo caso è colpa mia: ne sono innamorata.
Sono gelosa di lui. Non riesco a scrivergli, mi blocco. Sono una scema che potrebbe 
tranquillamente balbettare e dire "ehm ehm ehm" e basta.

Mi sono consolata con un tramonto finale.
Amo il mare. L'unica cosa che mi faccia bene è il mare.
(E Persona.)

Caro Blog,
una giornata di piccole emozioni e riflessioni su me stessa.
Ho incontrato tante me del passato; tante me intrecciate a pezzi di personaggi libreschi.
Tutte le mie me, tranne quella che sono ora, hanno un qualcosa di dolce.
Che cosa diventerò domani?
Quanto vorrei che lui fosse qui con me.

Caro Blog,
lo so, è un sogno impossibile. Però oggi ho sognato che era possibile.
Tutto qui.


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