mercoledì 25 agosto 2021

Umberto Saba

La vita è così amara, il vino è così dolce;

perché dunque non bere?


Oggi è successa una cosa impensabile e sono ancora sconvolta. Non so come sia successo, ma è successo.
Lo sa e me l'ha detto.
Da un lato è come se mi avesse liberato da un peso enorme.
Dall'altro aumenta la distanza che c'è tra di noi.
Ma devo andare avanti. Male. Ma devo farlo.
Forse in vita mia non sono mai stata innamorata.
Quello che provo ora è nuovo per me. Sconvolgente.
Non passerà mai.
Ma devo vivere.
Anche se voglio morire.
Le foto al mare mi fanno stare bene. Per un po'.
Sono perfino riuscita a tornare indietro sui miei passi e mi sono comportata da amica. E ho fatto bene. Era proprio come dicevo ieri. Ognuno ha la propria natura da seguire.

Oggi moriva Umberto Saba.
Saba, un grandissimo poeta del Novecento, che a scuola si studia in modo superficiale mi ha sempre fatto pensare alla profondità dell'anima.

Dimmi tu addio, se a me dirlo non riesce.
Morire è nulla; perderti è difficile.

ore 02.28
Forse è il caso di andare a dormire.
Ma quando mi scrivi tu sorrido come un'ebete tutto il giorno. E vorrei non dormire più, per non perdere quella sensazione di te vicino a me.
Come quando in acqua guardo verso il nord, sognandoti.

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