Marinaio son d'amore
e, in un oceano profondo,
vago senza speranza
d'approdare ad alcun porto.
Vado seguendo una stella
che ho scoperto di lontano,
più bella e più folgorante
di quante vide Palinuro.
Non so ov'essa mi conduca
e così navigo nell'incertezza.
La mia anima la fissa, attenta,
tra l'abbandono e l'angoscia.
Un importuno ritegno,
un pudore inusitato
son le nubi che me la celano,
quanto più m'ostino a fissarla.
Oh, chiara e brillante stella,
luce in cui mi consumo!
L'istante in cui t'appannerai
sarà quello della mia morte!
Miguel De Cervantes Saavedra (1547 - 1616)
In questa notte magica di stelle cadenti, (be' per gli altri), in cui si esprimono desideri (suppongo che gli altri lo stiano facendo), e si rinnovano i sogni (quelli degli altri), è il padre del Don Chisciotte a venirmi in soccorso (già proprio a me!).
Ho inaugurato una nuova fase della mia vita dal titolo: "Lascia uscire Persona dalla tua vita".
Non so quanto funzionerà. Ma mi devo impegnare. Perché mi sto facendo molto male.
Sono veramente a terra caro Blog. Non so da dove iniziare. Ma so che devo farlo.
Se ripenso alle emozioni vissute ieri, mi rendo conto che quello che mi sto facendo è ingiusto. Sono capace di provare tanto amore. Che nessuno vuole. Devo accettarlo.
Se riuscissi a capire come fare per incanalarlo forse mi sentirei meglio. Forse la smetterebbe di agitarsi dentro di me, e di farmi così male.
Devo cercarmi un angolino di mondo e vivere come voglio io. Lontano da tutti.
Il mondo degli umani mi è precluso. E allora tengo lontano il mondo che non mi vuole.
Sono diventata un asociale vera, una misantropa alla Heathcliff. E non è colpa della pandemia! Quella ha solo messo in evidenza ciò che già sapevo.
Ecco perché nessuno mi ama.
Non mi fraintendere, c'è chi mi vuole un po' di bene. Quel bene in pillole, sai, in briciole! che consente alla mia anima di rimanere nella luce e di non vacillare definitivamente. Perché stiamo sempre parlando di amore. E quello che ricevo è stupendo.
Ma diciamoci la verità, non sarò mai il primo posto per nessuno.
E vedendo tutti i giorni com'è stare al primo posto, non ti nascondo che è una cosa che mi rattrista.
Il mio corpo è stanco. Lo sento. Lui vorrebbe essere amato. Abbracciato. Coccolato.
Invece no.
Don Luis canta a doña Clara la lirica che ho riportato.
La stella dell'Amore è la poesia giusta in questa notte di San Lorenzo, per antonomasia la notte delle stelle.
Non che una stella abbia mai esaudito un mio desiderio, ma oggi ne avrei avute tante di cose da chiedere.
Invece no.
e, in un oceano profondo,
vago senza speranza
d'approdare ad alcun porto.
E mi decompongo nel corpo, e imputridisce la mia anima.
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