lunedì 9 dicembre 2019

La banalità del Male - Hannah Arendt

"Le azioni erano mostruose,
ma chi le faceva era pressoché normale,
né demoniaco né mostruoso."


E' morto Piero Terracina.
Liliana Segre ha dichiarato di sentirsi più sola.
Io mi sento sola e spaventata.
Al giorno d'oggi c'è chi nega che questi orrori siano accaduti. Ce ne sono tanti altri di cui non si parla.
Ogni guerra ha le sue vergogne da riparare: Italia, Bosnia, Armenia, Turchia, Russia.
Mi sono venuti in mente questi, in ordine sparso. Ma l'elenco è infinito. Ci sono morti violente in ogni stato, in ogni epoca. I nativi americani. Le streghe del XIV secolo. Le Crociate.
Non indagherò le ragioni di questo scempio.
Ma stamattina mi perseguita un pensiero: e se tutto scivolasse ancora una volta nell'oblio?
Non sei spaventato?
Non abbiamo un'educazione ad affrontare certi temi nel modo giusto. Oggi si dice agli insegnanti che devono "accattivarsi" l'attenzione dei ragazzi. Devono coinvolgerli. Devono incuriosirli. Ma certi temi non possono essere affrontati con leggerezza, con il sorriso. Certi orrori vanno spiegati, raccontati per quello che sono. E quando queste persone coraggiose come Piero Terracina e Liliana Segre non ci saranno più, come faremo a non dimenticare?
Questo è stato uno dei libri più difficili che abbia letto. Non per sintassi o per linguaggio. Ma perché racconta storicamente un processo pesante, il cui argomento è ancora oggi un tabù.
Esistono persone che parlano di revisionismo del fascismo, che sostengono che il pianeta Terra sia piatto. La situazione è drammatica. C'è poco da scherzare. Perché ciò accade?
Forse "democrazia" significa che tutti si possa dire sciocchezze senza freni?

Io introdurrei nelle scuole, un'ora di lettura senza giudizio. Solo per il gusto di leggere. Solo per il piacere di apprendere. Il pensiero delle persone va incoraggiato, alimentato. Non dico che si debba andare in una sola direzione, altrimenti cadremmo in una nuova e più subdola dittatura, ma bisogna dare gli strumenti alle persone per capire, per scorgere, per non dormire.
Bisogna essere vigili.
Il male è come un serpente; striscia silenziosamente, alla base del mondo.
Il male non è odore di zolfo ed effetti pirotecnici.
Il male indossa vestiti comuni e volti familiari.
Il male è banale...

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