domenica 1 dicembre 2019

Dicembre

Sono pronta.
Mi sono comprata il quaderno giusto per iniziare questo ultimo mese dell'anno. Non è tempo di bilanci, anche se nel mio caso non sarà una sorpresa il dato finale.
Ma è la prima domenica d'Avvento, ed io voglio accogliere questa preparazione al Natale nel modo più sereno possibile.
Conservo ancora un'idea sacra del tempo dell'Avvento. Non posso definirmi di questa o quella religione; non sarebbe giusto per chi è un fedele vero. Ma ho una mia spiritualità. Un sentire che mi avvicina all'invisibile, all'amore universale.
Anche se ho un aspetto ed un carattere più vicini al Grinch che ad altri, addobbo la casa con amore.
Le lucine mi piacciono tanto. E non riesco proprio a immaginare la casa della mia infanzia senza albero di Natale.
Così è tutto preparato, tutto pronto all'accoglienza.
Ora tocca al mio cuore.
Stamattina bis, veramente veramente, inaspettato di te.
E quindi mi cullo ancora un po' in questo sogno. Presto mi sveglierò. Ma è bellissimo sentirsi così per qualcuno.
Immagino come debba essere quando i sentimenti sono ricambiati.
E' spontaneo essere gentili, disponibili, sereni.
Per questo l'amore è l'unica cosa al mondo che si moltiplica quando viene diviso.
E' un sentimento bistrattato.
Non ci crediamo più.
Ma se tutti conoscessero Persona, capirebbero di cosa parlo. Non si può non amare quando si incontra qualcuno così.
D'accordo la smetto.
Domani inizia il nuovo mese di letture.
Novembre l'ho concluso con tre libri in tre notti. Ma non lo farò più. Torno a godermi le mie letture lentamente, con passione. Torno ad un classico Jane Eyre.
Come Hajime, (A sud del confine, a ovest del sole - Haruki Murakami), anch'io preferisco i classici. Non mi deludono praticamente mai.
E così, ogni volta che chiudo un libro, mi sembra di aver lasciato un amico.
Di dover tornare a casa, ma non da sola, con un cuore rinnovato di bellezza.

Buona Prima Domenica d'Avvento.

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