venerdì 13 dicembre 2019

Milano

Ascolta il tuo cuore. Esso conosce tutte le cose.
(Paulo Coelho)

Primo giorno a Milano.
Ha nevicato, ha piovuto, è uscito il sole.
Io ero felicissima!
Questa città si è impossessata di una parte del mio cuore.
Ho salutato molti amici: gli Omenoni, il Duomo, l'albero vicino al Duomo (che mi è stato amico quando non avevo amici), la casa di Manzoni, la Scala, Santa Maria delle Grazie, S. Ambrogio (of course!); sono andata anche a salutare l'Università, mi sembrava giusto.
E tanti piccoli angoli che ho riconosciuto come miei amici. E' pazzia vero?
E, come se tutto ciò non bastasse, mi ha scritto Persona.
Sono felice.
I prossimi giorni saranno movimentatissimi, ma voglio scrivere.
Un breve messaggio. Nulla di libresco, ma voglio che tu sia qui con me, ora, che sono serena, senza pesi che mi affliggano.
Sarà una parentesi ma mi sta facendo tanto bene.
Lo so di non meritarlo, e per questo motivo lo apprezzo ancora di più.
Ti confido un segreto: il giorno di Santa Lucia è molto triste, per me. Era il giorno in cui si festeggiava l'onomastico di Nonna. Lei non c'è più, ma il suo nome vive ancora in me. Ed io non ne sono degna, per nulla. Ho pensato a Bernard (il fratello di Pennac), il figlio preferito che portava questo peso da sostenere: rispondere alle aspettative degli altri. Io le ho miseramente fallite, ma oggi non ci penserò.
Cara Nonna, ovunque tu sia,
per una volta questo giorno avrà un profumo di serenità.

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