giovedì 12 marzo 2020

III Giorno di Quarantena

“Non so che darei per averti qui tra le mie braccia...
Fuori il sole abbaglia;
si sente il rumore del mare;
in un vaso i gigli mandano un profumo acutissimo spirando;
le cortine dei balconi ondeggiano come vele in un naviglio.
Io ti chiamo, ti chiamo, ti chiamo.”
(Gabriele D'Annunzio)

Siamo fatti per desiderare.
E per scrivere.
E per amare.
E per sognare.
E per lavorare.
E per camminare in riva al mare.

Sono seduta sul pavimento e rifletto su questo terzo giorno di quarantena.
Ieri, parlando con Persona pensavo di poter sopportare tutto. Che sensazione stupenda: sentire qualcosa che va oltre uno schermo.
Oggi sono qui a pensare a tutte quelle persone che vivono da sole.
A quelle persone a cui hanno detto di restare a casa e loro lo fanno, anche se sono soli.
Guardano la TV, e magari si chiedono se toccherà anche a loro.
Nessuno li rinfranca.

Penso ai senzatetto, agli immigranti.
Chissà se sanno cosa sta accadendo qui e nelle loro terre lontane e lontani dalle loro famiglie.
Chi li dice: "passerà".

"Restate a casa".
Magari sei costretto a vivere con tuo marito, quello a cui non avevi più niente da dire.
A vedere i tuoi figli tutto il giorno, e magari non sono i figli che volevi.
A condividere lo spazio con quella persona che proprio ti odia.

E' una situazione surreale per tanti aspetti.
Sembra che l'ambiente se ne stia giovando.
Le auto sono ferme, la produzione è in calo; però l'aria è più pulita.

Da un punto di vista economico sarà durissima rialzarsi.
Anche l'Europa ci ha dato una bella spallata.
Ma credo nel sogno europeo. E credo che la guerra sia peggiore del Corona virus.

Ma credo nella solidarietà.
Credo nella possibilità di rialzarci.
L'Italia deve rimanere unita, indipendentemente dagli altri.
Sono veramente sicura di questo.

Non dobbiamo cedere al panico.
"La notte è più buia prima dell'alba." 
Ne sono fermamente sicura.

Oggi il Presidente Mattarella ha fatto sentire la sua voce.
Trovatemi un altro uomo politico di pari levatura; potete cercarlo ovunque, in tutto il mondo.
Ma vi risparmio tempo, non lo troverete!

Sono orgogliosa di essere italiana.
Mai come in queste ore.
Malgrado il nostro chiacchiericcio, campanilismo, e "tuttologismo": sono orgogliosa di essere italiana.

Si possono condividere o meno le opinioni e le idee di una persona, ma al momento l'immagine dell'Italia nel mondo è affidata ai presidenti Sergio Mattarella e Giuseppe Conte:


"Rimaniamo distanti oggi per abbracci con più calore

per correre più veloce domani,
tutti insieme ce la faremo".


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