domenica 8 marzo 2020

Il Tiranno - Valerio Massimo Manfredi

"La Storia è il giudice."

Oggi sono in ritardo su tutto.
Rifletto sugli avvenimenti del giorno, personali e pubblici.
E avendo scoperto che è il compleanno di uno scrittore che mi è sempre piaciuto molto, Valerio Massimo Manfredi, ho pensato fosse calzante rispolverare questo romanzo.
Purtroppo, in questi giorni, il popolo italiano non ha dato prova di essere molto informato e serio. Da un lato ha sottovalutato il rischio, da un lato si è fatto prendere dal panico.
E così abbiamo visto, nell'ordine: assalti ai supermercati, alle piste sciistiche e, infine, ai treni.
Allora mi viene spontaneo ricordare una frase molto forte che si può leggere in questo romanzo:

"Il migliore dei tiranni non può essere preferibile alla peggiore delle democrazie.”

In questi giorni è difficile restare calmi, lo capisco. Ma non capisco la perdita del buonsenso. Evidentemente non è in dotazione a tutti.

"Costruiscono monumenti come se dovessero vivere in eterno e vivono come se ogni giorno fosse l’ultimo della loro esistenza."

Manfredi è stato uno scrittore che ho letto tanti anni fa.
Lo sfondo storico, il mondo greco classico: odori e suoni di un mondo che è sempre parte di me.
Sono quelle traiettorie che segnano una vita, indipendentemente da quello che viene dopo.
Trova il tempo per leggerlo. A me piacque moltissimo Lo scudo di Talos.
E la trilogia Aléxandros.
Te lo consiglio.

In questi giorni Amica avrà delle cose da fare...non posso dire cosa. Ma sono felicissima per lei.
Ne sentirò la mancanza.
E dovrò stare attenta a mantenere le distanze con tutti.
Le distanze fisiche sono facili da rispettare.
Quelle emotive no.
Su queste dovrò lavorarci molto.

"Come se ogni giorno fosse l'ultimo dell'esistenza."
Con Persona è così. Ti porta su e poi ti schianta. E in due messaggi, in mezz'ora ti sembra vivere tutto il tempo a disposizione, come fosse l'ultimo.

Passerà.
Tutto passa.


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