“In tempi duri dobbiamo avere sogni duri, sogni reali,
quelli che, se ci daremo da fare, si avvereranno.”
(C. P. Estés)
Ho scelto questa citazione della Estés che, oltre ad essere una scrittrice americana, è una psicoanalista.
Visto il periodo un po' di speranza e un po' di psicologia non possono che aiutare.
Oggi botta di vita! Sono andata in farmacia. E devo ammettere che mi ha fatto bene.
C'è un Farmacista sempre gentile, sempre allegro. Quello che una volta si diceva "un signore".
Mi ha guardato dritto negli occhi e si è perfino tolto la mascherina per parlarmi tranquillo e sorridente, mentre mi dava raccomandazioni su come usare un farmaco.
Avevo dimenticato l'importanza di ascoltare una voce serena, fuori dal coro.
Le mie mani sono tutte arrossate e spaccate.
Forse ha ragione il mio medico, non dovrei lavarle così spesso. Ma come si fa?
Ringrazio mentalmente tutte quelle persone che permettono alla nostra vita di continuare in modo sereno: il Farmacista, il Medico, il Corriere che ha consegnato i medicinali nel pomeriggio, il Postino, l'Edicolante, gli Addetti alle vendite nei supermercati, chi Ritira la spazzatura ogni giorno, chi permette all'energia-gas-acqua di arrivare nelle nostre case, i Benzinai...TUTTI!
Oggi ho fatto un esperimento.
Ieri mi chiedevo chi fossi. E l'ho capito.
Sono stata un giorno senza la maschera.
Sono una persona fragile.
Vorrei che quella Persona benedetta mi dicesse una parola gentile, vorrei che mi mandasse un abbraccio, anche solo col pensiero. Sarebbe tantissimo. Sazierebbe questa mia fame d'amore. E questo mio sentirmi così spezzata e piena di paura.
Perfino i miei cricetini diventano più vivaci, belli, quando gioco un po' con loro.
La loro sensibilità mi colpisce.
Tutti abbiamo bisogno di un gesto gentile.
Un buongiorno, un "prego, passi pure", una carezza, un messaggio.
Torneremo alle nostre vite.
Oggi lo vediamo in Cina; tra un paio di mesi accadrà anche nel resto del mondo.
Molti di noi non saranno più gli stessi. Moltissimi riprenderanno da dove avevano lasciato.
Io ne uscirò peggiorata.
Spero di sbagliare previsione.
Spero che tutto vada bene.
Voglio rimanere ancora un po' di tempo senza maschera: voglio avere speranza.
Voglio sognare, progettare. E immaginare che tutto andrà bene.
E fu sera e fu mattina...nono giorno.
quelli che, se ci daremo da fare, si avvereranno.”
(C. P. Estés)
Ho scelto questa citazione della Estés che, oltre ad essere una scrittrice americana, è una psicoanalista.
Visto il periodo un po' di speranza e un po' di psicologia non possono che aiutare.
Oggi botta di vita! Sono andata in farmacia. E devo ammettere che mi ha fatto bene.
C'è un Farmacista sempre gentile, sempre allegro. Quello che una volta si diceva "un signore".
Mi ha guardato dritto negli occhi e si è perfino tolto la mascherina per parlarmi tranquillo e sorridente, mentre mi dava raccomandazioni su come usare un farmaco.
Avevo dimenticato l'importanza di ascoltare una voce serena, fuori dal coro.
Le mie mani sono tutte arrossate e spaccate.
Forse ha ragione il mio medico, non dovrei lavarle così spesso. Ma come si fa?
Ringrazio mentalmente tutte quelle persone che permettono alla nostra vita di continuare in modo sereno: il Farmacista, il Medico, il Corriere che ha consegnato i medicinali nel pomeriggio, il Postino, l'Edicolante, gli Addetti alle vendite nei supermercati, chi Ritira la spazzatura ogni giorno, chi permette all'energia-gas-acqua di arrivare nelle nostre case, i Benzinai...TUTTI!
Oggi ho fatto un esperimento.
Ieri mi chiedevo chi fossi. E l'ho capito.
Sono stata un giorno senza la maschera.
Sono una persona fragile.
Vorrei che quella Persona benedetta mi dicesse una parola gentile, vorrei che mi mandasse un abbraccio, anche solo col pensiero. Sarebbe tantissimo. Sazierebbe questa mia fame d'amore. E questo mio sentirmi così spezzata e piena di paura.
Perfino i miei cricetini diventano più vivaci, belli, quando gioco un po' con loro.
La loro sensibilità mi colpisce.
Tutti abbiamo bisogno di un gesto gentile.
Un buongiorno, un "prego, passi pure", una carezza, un messaggio.
Torneremo alle nostre vite.
Oggi lo vediamo in Cina; tra un paio di mesi accadrà anche nel resto del mondo.
Molti di noi non saranno più gli stessi. Moltissimi riprenderanno da dove avevano lasciato.
Io ne uscirò peggiorata.
Spero di sbagliare previsione.
Spero che tutto vada bene.
Voglio rimanere ancora un po' di tempo senza maschera: voglio avere speranza.
Voglio sognare, progettare. E immaginare che tutto andrà bene.
E fu sera e fu mattina...nono giorno.
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