giovedì 22 ottobre 2020

Giovedì di pensieri

Sono spaventata di sentire certe cose da sola.
Doris May Lessing

ore 19.40
Ho trascorso quattro ore tra compiti e bambini.
Fortunatamente sono bravi e volenterosi. Ma che senso ha fare compiti sui quaderni e sui libri e imparare e colorare...
Mi sembra troppo di niente, ma niente di tutto.
Ora non ho tempo ma voglio scrivere. Non è giusto mettersi sempre da parte per altro.
Questo è il mio spazio.
Recupererò in nottata.
Sto rivedendo il film My Fair Lady, semplicemente perché mi è venuto in mente che Persona è il mio professor Higgins. Molto divertente.
Lo so: vivo nel passato. Ma non è colpa mia se in un mondo di urlatori mi sento così fuori posto.


Ore 23.39

Sono a casa, pronta per andare a dormire.
Ma c'è una riflessione che voglio fissare in questo spazio.
So di essere una persona mediocre e tendenzialmente inutile, ma ultimamente ho capito una cosa: se fosse in difficoltà, aiuterei anche il mio peggior nemico. È nei frammenti di quotidiano, nelle risate, nei commenti ad un programma televisivo, nel caffè del sabato pomeriggio, nella birra di una serata al mare, nelle chiacchiere spensierate che vorrei vivere chi amo.
Oggi ero in un locale con Cugine e L. una cara amica. Abbiamo chiacchierato, riso, brindato. Serata perfetta. Ma avrei fatto carte false per avere Amica e Fra con me.
E nel momento dell'amaro ho pensato a Persona.
Li amo.
Non so vivere nemmeno i sentimenti in modo normale: amo, senza mezze misure.
Come ha detto Cugina, nella vita abbiamo superato tante prove, ingoiato anche tanti rospi. 
Ma se mi hanno portato a vivere la serata di oggi, con le mie due Cuginette vicine a me e con il cuore pieno di Amica e Persona, io non cambierei nemmeno un secondo del mio passato.
Ho tanto da lavorare ancora su me stessa.
Ma Amica mi ha condotto fuori da quella prigione che mi ero costruita, e nella quale avevo rinchiuso Cuore.
E Persona non lo sa, ma quando si comporta in modo normale mi fa bene.
Non serve che lui dica niente, mi basta solo un assenso accennato.
Ed io mi sento piena.
La mia strada è ancora tutta in salita, ma stasera mi sentivo l'unica senza pesi.
Senza rimpianti. 
Certo, appesantita dai rimproveri, dai miei "non so fare", "non sono degna", "faccio schifo", da tanti pensieri, da tante paure.
La mia malinconia è oggettiva e sempre presente.
Eppure oggi mi sentivo stupidamente tranquilla.
Amo.
Questa è l'unica cosa che so fare: amare.
Non so odiare nessuno, non so portare rancore. Non so essere "arrabbiata".
So solo amare.
E oggi con me c'erano tutte le persone che amo, sia fisicamente sia spiritualmente.

Sono ancora viva.
Buonanotte.

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