Nasceva Maria Callas.
La voce più bella di tutte.
Sto riflettendo su me stessa.
Il nodo che non scioglierò mai, che mi soffoca, che mi tiene legata, è sempre stato e sempre sarà: l'amore.
Volevo esserti amica; pensavo che il mio amore avrebbe sostenuto tutto.
Non avevo fatto i conti con l'indifferenza.
La tua.
Fredda, puntuale, tagliente.
Mille e mille piccoli pezzi di ciò che ero.
Raccolgo i pezzi.
Pezzi di nulla.
Nulla che rappresento.
Ho un vuoto dentro incolmabile.
Una fame di stampo atavico.
Ho bisogno d'amore continuo.
Ma non chiedo elemosina.
Non più.
p.s. Meno di duecento pagine ad Itaca.
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