lunedì 13 gennaio 2020

Cuore di un cane di nome Penelope

Oggi non ci sarà nessun tentativo di migliorarmi.
Oggi mi prendo una pausa da tutto.
La piccola Penny non c'è più.
E dentro rimane solo sconforto e incredulità.
Sconforto, perché capisco che con lei sia andata via una creatura magica.
Incredulità, perché ti rendi conto di quanto sia fugace la vita, animale e umana.

Penelope era una cagnetta magica di un anno e mezzo.
Aveva una vitalità e un'agilità da circense.
Mi voleva bene, lo so. Si sedeva sempre sui miei piedi e non voleva che la lasciassi nemmeno per un minuto. Mi seguiva ovunque. Sono felice di non averla mai rimproverata. E di averle sempre solo sussurrato parole gentili. Lei mi rendeva una bella persona. Mi sentivo buona con lei.

Non ci posso credere che non ci sia più.
Il vuoto che resta è profondo.
Questa volta incolmabile.

Buon viaggio Piccolina mia.


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