giovedì 23 gennaio 2020

Un po' libri e un po' no

"Ci sono problemi alla cui soluzione darei un'importanza infinitamente maggiore di quelli matematici,
ad esempio quelli concernenti l'etica, o la nostra relazione con Dio,
o riguardanti il nostro destino e il futuro;
ma la loro soluzione giace completamente oltre noi e
completamente al di fuori del campo della scienza."
(Carl Friedrich Gauss)


E se ieri è stata una giornata tranquilla, oggi è stata una giornata di fuoco.
Non ti nascondo di essere fisicamente stanca.
Ma felice.
Per una volta che accade, lo voglio scrivere.
Ieri, una ragazza che considero Amica mi ha raccontato quello che le sta accadendo da un punto di vista sentimentale.
Era così bella mentre parlava, che mi sono venuti gli occhi a cuoricino ed una gioia improvvisa ha invaso tutto il mio essere.
Ma quanto è bello l'Amore.
Ma allora esiste?
Non ci sono solo cuori spezzati.
Mi ha fatto un dono immenso. Lei non può capire quanto mi abbia fatto bene ascoltarla.
Mi è sembrato che il mio amore, tutto sommato, non fosse vano. E che il dolore che provo a non essere ricambiata sia soltanto una conseguenza, un giusto pegno da pagare per un bene così immenso.
D'altronde Persona è stupendo.
Merita solo di essere amato. Anche se non comprende, anche se non lo sente, è giusto, merita di essere protetto dall'amore. 
E sono sicura che non sia solo il mio quello che gli arriva.
Ma per una volta che m'importa? Parlo solo di me. Se potessi proteggerlo da ogni male, da ogni occhiataccia, da ogni vecchietta che lo rallenta, da ogni situazione antipatica lo farei!
Senza esitare un momento. 
Mi getterei nel fuoco per lui e non mi vergogno nemmeno un po' a dirlo.
Non so cosa sia l'orgoglio. Non me ne importa più niente. 
Passo da momenti in cui vorrei urlargli contro, perché almeno così dovrebbe accorgersi di me.
A momenti in cui penso che sia divino e ogni suo gesto mi sembra un incanto.
E se questa persona celestiale mi degna sporadicamente di un saluto, per un attimo mi sento rincuorata dall'inferno nel quale precipito subito dopo.
No, non me ne vergogno. Lo amo.

Ho dedicato la mia vita allo studio.
Le materie che avevo scelto erano un porto sicuro nel quale rifugiarmi.
Ogni cosa poteva essere capita. Tutto aveva il suo posto nel quale collocarsi.
Poi arriva la vita che infrange le certezze e distrugge tutto.
Mi sono ritrovata ad avere conseguito un titolo senza passione e solo con amarezza.
Tanto che evito di parlarne.
Preferisco dire che non sono andata oltre la Quinta Elementare.
Preferisco perché quegli anni sono stati felici ed io ero una brava bambina.
E non c'era niente di cui dovessi vergognarmi.

Da adulta ho provato tante volte a riprendere vecchi libri.
A ridestare interessi sopiti. E il risultato non è dei migliori.
Ho tanti "primi numeri" di collane mai completate. 
Forse a memoria del mio personale Peccato Originale: la codardia.
Il non aver mai rischiato per paura di sbagliare, dei giudizi altrui, di fare figuracce, di rendermi conto di quanto sia ridicola e insulsa la mia esistenza.

Non biasimo la mia vita per assenza di Amore. Non sarebbe giusto destinare qualcuno di fantastico ad una come me.
Il giorno in cui imparerò a perdonarmi, forse riuscirò ad affrontare la vita.

Per il momento mi leggo quest'opera su Gauss, il teorizzatore degli errori.
E spero che mi possa aiutare a capirmi un po' di più.

Auguro tanta gioia e amore alla mia Amica
e a tutti.
Perché è l'amore che "move il sole e le altre stelle".
A che vale una vita priva d'amore?
È come un giorno senza alba.
Una casa senza un tetto.
Un biscotto senza il cioccolato.
Una canzone senza musica.
Una poesia senza parole.
Un'estate senza ombra.
Un mare senza le onde.
Un cielo senza stelle.
Una notte senza sogni.
Un pane senza lievitazione.
Un autunno senza le ombre che si allungano.
Un inverno senza solstizio.
Una partita di calcio senza un gol.
Una penna senza inchiostro.
Un fiore senza profumo.
Una grotta senza stalattiti e stalagmiti.
Un gatto senza una scatola.
Un criceto senza una ruota.
Penny senza una carezza.
Labbra senza sorriso.

Amare è vivere, la vita è amore.


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